Bendaggio Gastrico
Il bendaggio gastrico è una operazione chirurgica finalizzata al trattamento dell’obesità e rientra nella categoria degli interventi di chirurgia bariatrica restrittivi. Lo scopo di questa procedura è quello di ridurre il volume dello stomaco limitando notevolmente il bisogno di ingerire cibo.
Infatti, i pazienti che si sottopongono al bendaggio gastrico, si sentiranno subito sazi anche dopo aver assunto una piccola quantità di cibo, tanto da avvertire la sensazione di dover vomitare nel caso in cui non si smettesse di mangiare. In questo modo, il paziente avrà molta meno fame, mangerà di meno e, di conseguenza, perderà peso naturalmente.
Il bendaggio gastrico rappresenta una delle soluzioni chirurgiche più valide per chi necessita di perdere peso in maniera efficace e sicura.
Il bendaggio gastrico regolabile
Il bendaggio gastrico regolabile è il tipo di intervento più comune, viene eseguito in laparoscopia, quindi tramite intervento mininvasivo e uno dei suoi più grandi vantaggi è che è totalmente reversibile.
In pratica, è un anello di silicone che viene posizionato sulla parte alta dello stomaco e che può essere gonfiato o sgonfiato iniettando una soluzione salina. Attraverso questo meccanismo si può regolare la quantità di cibo che può raggiungere lo stomaco, influenzando anche i tempi di digestione.
Quali sono i requisiti per sottoporsi al bendaggio gastrico?
Per sottoporsi al bendaggio gastrico non è sufficiente essere obesi, bisogna rispettare una serie di requisiti, ovvero:
- BMI (indice di massa corporea) superiore a 40,
- BMI superiore a 35 in presenza di altre patologie,
- età compresa tra i 18 e i 70 anni,
- obesità stabile da almeno 5 anni,
- fallimento di terapie dietetiche o farmacologiche pregresse,
- assenza di dipendenza da alcol e droghe.
E’ invece sconsigliata l’operazione ai pazienti che presentano:
- epatopatie gravi,
- gravi patologie cardiopolmonari,
- gravi patologie endocrinologiche ,
- gravi patologie psichiatriche,
- dipendenza da alcol o droghe.
In cosa consiste l’intervento?
L’intervento di bendaggio gastrico regolabile, solitamente, è eseguito per via laparoscopica e dopo aver sottoposto il paziente ad una anestesia totale.
Il chirurgo procede facendo delle piccole incisioni nell’addome e inserendo un anello gonfiabile in silicone intorno alla parte alta dello stomaco, il quale viene così diviso in due parti e assume una forma a clessidra. La parte superiore, detta “tasca gastrica” è di volume molto ridotto, mentre la parte di stomaco al di sotto del bendaggio è più ampia. Successivamente il chirurgo rimuove gli strumenti adoperati per l’intervento e richiude le incisioni. Una volta terminata l’operazione il medico potrà regolare, stringendo o allargando il bendaggio e rimuoverlo completamente in caso di necessità.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi del bendaggio gastrico regolabile sono:
- Intervento poco invasivo,
- durata dell’intervento di circa un’ora,
- sicuro e con poche complicazioni (tasso di mortalità dello 0,1%),
- degenza breve, 1 o 2 giorni;
- permette di perdere peso facilmente ed ha più effetto nel lungo periodo,
- intervento totalmente reversibile.
Presenta complicanze e rischi?
Durante l’intervento chirurgico le complicanze sono molto rare tuttavia in alcuni casi se, il bendaggio non viene posizionato attentamente, si potrebbero verificare delle perforazioni gastriche.
Sono presenti alcuni rischi, spesso risolvibili regolando il bendaggio stesso anche post-operazione, quali:
- reflussi gastroesofagei,
- vomito,
- esofagite,
- dolore addominale,
- allungamento dell’esofago, se la banda è troppo stretta o se si mangia troppo;
- scivolamento del bendaggio, che potrebbe causare l’insorgenza di vomito.
Quanto è importante la dieta post-operazione?
Una fase fondamentale per assicurare l’efficacia del bendaggio gastrico è la dieta. Senza di essa il paziente nel lungo termine riacquisterà peso vanificando l’operazione stessa o soffrirà di reflussi gastroesofagei.
E’ essenziale che il paziente integri una corretta ed equilibrata alimentazione al proprio stile di vita evitando dolci e bevande gassate.
Anche una corretta masticazione è importante poiché è necessario che il cibo sia ben masticato favorendo la digestione ed evitando l’intasamento del bendaggio.
Quanto tempo ci vuole per perdere peso?
Immediatamente a seguito dell’operazione, il paziente avvertirà un forte e precoce senso di sazietà inducendolo, quindi, ad introdurre una quantità considerevolmente inferiore di cibo con la conseguenza naturale della perdita di peso.
Successivamente il paziente perderà, in media, dai 500 grammi a 1 kg di peso a settimana e in un anno dai 22 kg ai 45 kg. In questo periodo, come scritto in precedenza, la dieta rappresenterà un ruolo fondamentale che potrà garantire ottimi risultati qualora venga rispettata correttamente e costantemente.
Un altro aspetto importante per la riduzione del peso del paziente è la regolazione della banda. La prima modifica viene solitamente attuata tra le 4 e le 6 settimane successive all’intervento, mentre le altre regolazioni verranno apportate in caso di necessità e secondo le esigenze del paziente.
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