Professor Luigi Angrisani
Il prof. Luigi Angrisani è specializzato in chirurgia laparoscopica dell’apparato digerente e dell’obesità. E’ Professore Associato in Chirurgia Generale dell’Università di Napoli “Federico II”. Opera da 30 anni nel settore, ha effettuato più di 4000 interventi e ha pubblicato 180 articoli scientifici su riviste italiane ed internazionali.
Affiancato da un team di professionisti e supportato dalle migliori strutture e dagli strumenti più all’avanguardia, il prof. Luigi Angrisani è in grado di gestire qualsiasi problematica del paziente legata all’obesità ed alle malattie dell’apparato digerente, accompagnandolo in un percorso di trasformazione corporea e di stile di vita, con cura e competenza.
Il Prof. Angrisani opera ed esegue esami di Endoscopia Digestiva presso le seguenti strutture:
Casa di Cura Convenzionata SSN Clinica Santa Maria la Bruna, Via Nazionale 627, 80059, Torre del Greco, Napoli
Casa di Cura Convenzionata SSN Clinica Villa del Sole, Via Nazionale Appia, 35, 81100 Casagiove CE
Chirurgia Laparoscopica Mininvasiva
La chirurgia laparoscopica dell’apparato digerente è una delle tecniche di chirurgia più moderne che permette di operare attraverso delle piccole incisioni nell’addome, sostituendosi ad interventi più invasivi come quelli a cielo aperto.
Rispetto alla chirurgia tradizionale, questa tecnica velocizza notevolmente i tempi di recupero, riduce i dolori post-operatori, abbassa di molto i rischi di complicanze e non lascia cicatrici visibili.
Interventi
In 30 anni di attività il prof. Luigi Angrisani e il suo team hanno sviluppato molta esperienza nel settore, specializzandosi in alcuni interventi in particolare: Gastrectomia verticale, By pass gastrico, Bendaggio gastrico, Iatoplastica diaframmatica e Pallone intragastrico. Ma non sono gli unici, scopri gli altri interventi o contattaci per altre informazioni.
Revisioni
In tutti gli interventi chirurgici per obesità si può verificare una ripresa parziale o totale del peso corporeo. Gli interventi chirurgici di revisione hanno l’obiettivo di aumentare l’efficacia dell’intervento o di correggere difetti anatomici per i quali il paziente soffre spiacevoli effetti collaterali: reflusso gastroesofageo ed ernia iatale, calcolosi della colecisti e delle vie biliari.